Spring Summer 2014

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Mila Schon

mercoledì 6 febbraio 2013

Pillole d'amore con Susanna Messaggio

Ebbene, vi avevo promesso che il mio blog sarebbe stato un contenitore di situazioni mondane capace, fondamentalmente, di radunare donne, amiche, giornaliste, vip e menti sublimi (leggasi donne, scusate se insisto), messe insieme con l’intento di s-parlare di uomini, amori, relazioni, casi umani e chi più ne ha più ne metta. Siamo state qui, a “La Posteria”, il 6 febbraio 2013, proprio per questo. Non poteva mancare la mia amica Carola Damiano, pierre a Londra e Dubai, anche qui scusate se è poco e, come in ogni situazione “social” di classe che si rispetti, mia sorella Monica che, come dice il suo amico G.R., è una vera “macchina da guerra” delle conoscenze. Nel senso che sarebbe capace, be’ togliamo il condizionale, di ritrovare amici datati in Norvegia durante una vacanza improvvisata a fine agosto(fatto realmente accaduto). Insomma, ci vogliono anni e anni di costante allenamento nel non riuscire a dire mai di no alle convocazioni ufficiali, o anche a quelle ufficiose. Parliamo di alti livelli, in ogni caso. Ricordo una volta con Monica quando le dissi: «Senti, devo organizzare una mostra su Cuba, con foto inedite di Fidel, sono nel panico. Che faccio?». Pronti via, due telefonate ed ecco arrivare puntualissimi all’ora del cocktail ben 50 invitati, tutti suoi. I miei poveri dieci/dodici giornalisti si sono pure persi nella mischia delle altre ventimila teste accorse solo per dirle ciao. Eh, c’è sempre da imparare dai fratelli più grandi! Monica però purtroppo ha avuto un altro evento improvviso e non ha potuto presenziare, ma la sua presenza si respirava nell’aria. Susanna poi è una persona squisita, oltre a essere visibilmente una bellissima donna, brillante, intelligente, ironica. Una perfetta padrona di casa di quelle che ti presentano sempre con parole carine con gli amici. Non stupitevi del fatto che io parli sempre bene delle donne di successo, non sono una di quelle patetiche acide finte femministe che poi guardando i conti alla fine le invidiano un po’ le altre donne. Le donne sono tutte mie amiche, e più belle e intelligenti sono (casomai insieme) meritano sempre il mio massimo rispetto. Parbelu! La serata è iniziata con il solito giro di saluti, qualche foto, un paio di spumantini e poi siamo entrati nel vivo dell’argomento.
Dico, secondo voi poteva mancare una copia del mio bestseller “101 Motivi per cui le donne preferiscono gli stronzi”? Che di regola suscita sempre una strana iniziale ilarità. Bizzarro davvero! Seee, peccato che poi quando si tratta andare ad analizzare i motivi principali per cui donne fantastiche, affascinanti, in carriera, e di grande intuizione, si perdano via con i soggetti (i Mr S) chiamati in causa, appunto, e ti sfoderino fuori sempre le stesse dinamiche. Uno non chiama, quell’altro sparisce dopo il primo appuntamento, poi c’è quello che ha paura dell’amore, ma vogliamo parlare del genio che si fa lasciare con la più classica delle scuse “Tu non mi meriti”…? Vabbè. Meno male che durante la serata ho potuto contare sul sostegno di esperti psicoterapeuti, sessuologi, quindi non solo sulle mie fantasie spumeggianti di scrittrice rosa. A volte mi chiedo, e anche mi chiedono, se sono solo io a vedere le cose nella maniera in cui, effettivamente, sono. Magari rese più interessanti e divertenti grazie alla scrittura. Come? Volete sapere come sono messa io, da quale glorioso pulpito di saggezza io mi permetta di parlare dispensando grandi consigli? Che sciocchini, in primis si sa che tanto il ciabattino, poi, ha sempre le scarpe rotte, e comunque, tanto per parafrasare il concetto: perché, per scrivere un thriller bisogna per forza aver ammazzato qualcuno?
A me basta guardarmi intorno. Di materiale, tanto, ce n’è sempre “da vendere”! (notare foto pseudo-segnaletica, ma super style di Barbara Calabrese in abiti l'Altra Moda per la serata). Un saluto dovuto è stato poi all’Avvocato Annamaria Bernardini de Pace,chiamata in “causa” durante la presentazione del manuale “Pillole d’amore” sponsorizzato da Bayer. Le relazioni, pare, sono sempre più compromesse dalla mancanza di complicità (leggasi sessuale) e quindi ne derivano le separazioni più ovvie. Qualcuno pensa di darle torto?

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