Promossi e bocciati al secondo giorno di Fashion's Week

(da Woolrich)

Posto che per me questa settimana della moda ha un sapore diverso dalle precedenti edizioni, perché non sono solo più ospite o giornalista freelance ma direttore del mio nuovo canale Tv Glam & the City, posto che non mangio da 48 ore e mi nutro praticamente di prosecchini da presentazione, posto che il tempo terrificante di questi giorni ha reso la mia testa simile al pelo di un gattino infeltrito, passato nella centrifuga, posto che c’è un traffico disumano, posto che comunque sia mi diverto sempre con i miei amici fidati e sono orgogliosa di poter lavorare per un Network così promettente come Formapensiero Tv, posto che non ho il tempo di postare nemmeno una foto di backstage, posto che Barbara Calabrese ha il collo incriccato e mi manca un sacco non andare con lei per sfilate, posto che sappiamo tutti quanti benissimo che certe sfilate sono inaccessibili ai comuni mortali…

scusate prendo fiato un secondo…

Mi sento di dire molto fuori dai denti che non se ne può più dei soliti arraffoni che si imbucano nelle liste e che poi sono proprio quelli che nella vita non fanno un beato xxxxxxx ma che chissà come sono sempre di qui e di lì. Vd blogger di decima categoria che commentavo oggi nel mio status di facebook, vd anziane signore che scroccano il catering in sala stampa al Palazzo Giureconsulti, vd carnevalate eccessive che poi quando gli chiedi due parole di intervista “No, noi non rilasciamo interviste”. Ma, dico io, a New York le cose non stanno così.

Comunque evviva il Made in Italy e chi porta avanti il nome del nostro Paese con rispetto e gli dà un grande valore aggiunto. Seguitemi su Glam & the City, semplicità e ironia di un’amica autrice alla Carrie Bradshaw…