Fine dei giochi, Ermanno Scervino

 

Finto! E con Ermanno Scervino oggi abbiamo concluso in bellezza. Bellissima sfilata, di nuovo quel gusto un po’ retrò alla James Dean, con i jeans reinventati “elegant”. Un bellissimo discorso nel backstage con il Cavalier Boselli sull’importanza del Made in Italy come sempre e i saluti di rito sotto il caldo di mezzogiorno, in Via Tortona.

(Cina in primo piano, attenta, come sempre al Made in Italy)

 

 

Poi un cambio veloce nel primo bar, abbandonando così i tacchi tredici della settimana, e poi di corsa per gli appuntamenti della vita di sempre. Ora, finalmente a casa, mi dedico alla scrittura! Fra qualche settimana esce il mio prossimo libro “I No che fanno bene all’amore”, non siete curiosi?

Evento Vogue in Triennale

 

Quando termina la settimana della moda per me è sempre un po’ come quando finisci di leggere un bel libro e ti dispiace che alla storia ci si metta un punto. Anche se, ammetto, questa volta è stato alquanto stancante, fra il mio lavoro di giornalista, le docenze, mio figlio sempre super (giustamente) esigente, il nuovo libro in uscita e mille altri problemi casalinghi. Domani mattina l’ultimo appuntamento è da Ermanno Scervino, lo zio della mia amica Sivlia Daelli, la socia, attesissimo e poi si torna alla “routine”, ammesso che la mia vita si possa definire tale.

(con Silvano Bulgari e Serenella Scarpa)

 

Stasera l’ultimo colpo di coda all’evento Vogue in Triennale, dove ho incontrato anche Silvano Bulgari e Serenella Scarpa, rispettivamente scultore di fama internazionale e il mio nuovo editore. Nonché direttrice del nuovissimo network formapensiero (coming soon).

 

Le facce di sempre, alla serata dico, ma non troppe, immancabilmente l’amico Maurice Dotta ed Elio Fiorucci, accompagnato da una bellissima fanciulla.

 

 

Tra gli sponsor anche Maserati. Music sound designer Matteo Caccarini. Top!

Daks uomo coloniale, Jiwenbo il primo cinese alla Camera della Moda

 

 

 
Oggi ho preso coscienza di una cosa, gli stilisti sono tutti belli! Altro che calciatori e chef, qui stiamo parlando di Byblos, Paul Zileri, Alberto Moretti, Dsquared2, Filippo Scuffi. Sono appena tornata a casa a scaricare le foto della giornata e non ho potuto fare a meno di notare questo.

 

 

(Alberto Moretti)

 

A parte ciò mi sono innamorata delle nuove sneakers di Alberto Moretti, e dei suoi mocassini con i carati d’oro, per non dire dello stile soft glam di Paul Zileri, sempre elegante ma ricercato al tempo stesso. Il mio voto però è andato all’uomo anni ’30 di Daks, con Filippo Scuffi designer emozionato a rincorrere il suo sogno anche durante la mia intervista per il canale Streamit Target Italy.

(Con Celeste Dell'Anna)

 

 

Un pomeriggio decisamente accaldato in giro per le presentazioni, concluso con la prima sfilata del primo cinese della storia inserito nel calendario della Camera Nazionale della Moda Italiana, Jiwenbo, che ha fatto il suo ingresso a Palazzo Serbelloni, seguito da conferenza stampa con il Cavalier Boselli, cena e party di rito.

 

Ospiti d’onore anche noi, con Francesca Lovatelli Ceatani e Celeste Dell’Anna, seduti in prima fila come le star. Bravissimo anche Maurice Dotta, che insieme alla Guitar ha organizzato la serata.

Hogan, Byblos, Philipp Plein

 

Dunque, dicevo, una doccia veloce e poi di corsa alla presentazione Hogan in Via Mozart, bellissima location, bellissimi figluoli, bellissima gente. Hogan non sbaglia mai un colpo, naturalmente, molto scenografica anche l’installazione in sé, modelli live in attesa all’aeroporto, con tanto di tapis roulant in movimento.

(Hogan)

 

 

Lì ho incontrato il caro amico, chiamiamolo più genericamente Will, di una mia amica/fan pensate di di facebook, Giulia B., che è niente meno il produttore discografico di Lenny Kravitz, un tipo fortissimo, davvero fuori dal comune.

(Tishi)

 

 

(Byblos)

 

Subito dopo un saltino veloce alla presentazione Byblos, tanto per fare quattro foto alla bellissima location, vedere i pezzi della prossima collezione, conoscere il famoso fashion blogger Ricardo Perna, testimonial del brand, per poi entrare in un’atmosfera surreale come quella che solo Philip Plein sa ricreare SEMPRE.

(Sala slot)

 

(le fish cadono dal cielo)

 

(ai tavoli)

 

(io e Will, il produttore di Lenny Kravitz)

 

Quest’anno, tanto per esorcizzare un po’ la crisi, la passerella si è trasformata in una sala da gioco americana, proprio come in un Casinò di Las Vegas! Tavoli da roulette, black jack, croupier fighissimi… tutto very funny, bravo  Philipp!

C'N'C', Sergio Rossi, Principe di Savoia per la sposa

 

Chi lo avrebbe mai detto, mi sono innamorata di un fedele collaboratore di Suzy Menkes, storica giornalista esperta di moda (e non si direbbe eh) dell’Herald Tribune. Quello con i pantaloni modello acqua in casa, con i mocassini di pelle maròn, senza calze (ahi!).

(Suzy Menkes con camicia rosa)

 

Scherzi a parte, in questa prima giornata ufficiale di moda maschile a Milano se ne sono viste delle belle, capelli con le punte in su, in giù, short a schacchi azzurri con sopra il doppio petto giallo, kaftani, addirittura mini gonne per garçon… in passerella, oggi da Costume National, se non altro uno stile più sobrio, più da “Uomo” come direbbe la Sozzani con la quale mi sono fermata qualche secondo a chiacchierare proprio su questo: “Scusi lei com’è il suo uomo ideale?”.

(Costume National)

 

Più che altro intervistare, appunto, con le gambe che mi facevano giacomo-giacomo, come potrete immaginare. E’ stato molto carino invece il caro Jonathan Kashanian, ex gieffino oggi icona glamour, che mi ha raccontato della sua passione per i cappelli e del suo occhio vigile sulle scarpe maschili come accessorio che contraddistingue eleganza e buon gusto. Subito dopo, a proposito di calzature, ho fatto un giro da Sergio Rossi in Via Pontaccio, innamorandomi a prima vista dello stile dandy della prossima stagione. Tanto oro, soprattutto, sia per lui che per lei. Ne abbiamo già parlato, l’oro è già un must have!

(Sergio Rossi)

 

(Tartaruga)

 

(Dandy)

 

Cambio di guardia, ma non di abito…, al Principe di Savoia che ospiterà fino al 24 alcune Maison di abiti da sposa, in concomitanza della fiera Sì Sposa a Milano Fiera City. Il mio voto a Carli, una casa di moda per la sposa molto più che sartoriale-classica, ma per certi versi innovativa, aperta al mondo dei non atelier monomarca.

(Sarli)

 

Ora una doccia veloce, un po’ di relax e poi di nuovo in pista per la presentazione di Byblos e la sfilata, attesissima come sempre, di Philipp Plein.

Carlo Pignatelli haute couture

 

 

 

Una serata davvero suggestiva da Carlo Pignatelli per la sfilata evento della prossima collezione cerimonia e haute couture alla Fabbrica del Vapore, naturalmente organizzata dall’ufficio stampa Guitar, leader nell’ambiente del fashion show.

(Silvia e io)

 

Moltissimi gli ospiti vip da prima fila, come Elenoire Casalegno, Melita Toniolo, Ana Laura Ribas col compagno direttore di Book Moda Marco Uzzo, perfino la cara amica Barbara D’Urso! Gli abiti meravigliosi, da fiaba, come solo Carlo Pignatelli sa disegnare.

(Barbara D'Urso)

 

(Casalegno and friends)

 

 

(Uzzo e Ribas)

 

(Ana Laura)

 

Vince su tutto il look sposa tra gli ultimi con il pavone, bellissimi anche gli uomini anni ’30 con il baffetto da sparviero, finto, e gli occhiali da esploratore Indiana Jones. Insieme a me la bella Silvia Abbate, un giro al back stage, quattro foto e poi a mangiare un prosciutto con mozzarella da Ale Boccardo alla Casa Madre a parlare di business con amici americani in trasferta milanese dopo il PiItti.

(Giapponesi all'assalto)

 

 

(Backstage)

 

 

(Ale Boccardo)

 

Da Guido Crepax alla Maison Moschino, da Gianna Tani al sushi all u can eat!

(In the city)

 

Quando la City si tinge di rosa, come il mio vestito…
Stare lontano dalla città per qualche giorno ti spinge un po’ più in là a dire il vero, lontano da tutto e da tutti. Non è affatto male, qualche volta sapete?

Ti serve a ridimensionare i problemi, schiarire le idee, vedere le cose nella loro vera misura. Ed è proprio in quei momenti che ti assale la voglia di condividere piccoli momenti di felicità con gli amici a cui vuoi bene.

 

(Palazzo Reale)

 

(Valentina a grandezza naturale)

 

(Valentina)

 

(Guido Crepax)

 

Ieri sera Barbara mi ha accompagnato all’inaugurazione della mostra dedicata a Guido Crepax a Palazzo Reale, curata dalla mia agente editoriale Valeria Raimondi, davvero molto emozionante, e poi abbiamo allungato al Gioia 69 per salutare Gianna Tani e alcuni amici che festeggiavano il web cannel della signora dei provini. Ovviamente qualche volto dello spettacolo, Alessia Ventura, Melita Toniolo, Fausto Leali e altri amici di Vero Tv come Marghertita Zanatta e Morena Zapparoli.

(Gioia 69)

 

(tra make up e style...)

 

(io)

 

(la Tani mentre intervista Melita Toniolo)

 

Con Barbara poi, che ha lavorato per 10 anni ai costumi in Mediaset, è facilissimo trovarsi a chiacchierare con personaggi e addetti ai lavori, di altissimo profilo. Infatti così è stato.

(moto in mostra alla Maison Moschino)

 

Non contente abbiamo raggiunto l’amico Maurice alla Maison Moschino, mancata mia sorella Monica per un pelo, e siamo sprofondate sulle comode poltrone beige, prima di fiondarci nel primo sushi in Corso Como.
Una fameee…